La Carpa

Cyprinus carpio, conosciuto comunemente come carpa comune o gobbo è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Ciprinidi. Distribuzione e habitat La forma selvatica della carpa comune si ritiene originaria delle regioni dell'Europa orientale ad est fino alla Persia, all'Asia Minore ed alla Cina. In Italia la specie è stata introdotta molti secoli fa dagli antichi Romani per l'allevamento, anche grazie alla sua straordinaria capacità d'adattamento, infatti si può considerarla una specie ormai autoctona. Oggi, anche a seguito di ripopolamenti, è possibile trovarla in tutta Europa nella quasi totalità delle acque dolci temperate. La carpa comune è stato uno dei primi pesci ad essere introdotto in altri paesi oltre a quello di origine. Di solito vive nei fiumi a corso lento e nei laghi, ma si adatta molto bene in qualsiasi habitat, anche in quelli soggetti ad inquinamento organico. È inserita nell'elenco delle 100 specie aliene più dannose del mondo. Descrizione Il corpo della carpa è lungo, ovaloide, con dorso convesso poco sopra la testa. Quest'ultima, si presenta di forma triangolare, con muso poco appuntito. La bocca è protrattile ed è munita di 4 barbigli corti e carnosi. La pinna dorsale è lunga con 18-24 raggi, quella anale è abbastanza grande; le pinne pettorali e ventrali hanno i lobi arrotondati. La coda è forcuta. La livrea è bruno-verdastra con riflessi bronzei su dorso e fianchi, giallastro sul ventre. Di lunghezza variabile tra i 30 e i 60 centimetri e peso solitamente compreso tra i 3 e i 35 chili. Eccezionalmente può raggiungere e superare i 40 chili di peso e i 130 centimetri di lunghezza. Si tratta di un pesce estremamente longevo e si stima possa arrivare a 100 anni di età. Biologia Pacifica. Vive in gruppi che possono arrivare anche alla decina di esemplari. Alimentazione Onnivora, si ciba sia di organismi animali come insetti o lombrichi che di sostanze vegetali che trova sul fondo,e di qualsiasi tipo di detrito organico. Ricerca il cibo sul fondo,grufolando,mettendo il muso nel fango ed aiutandosi con i quattro barbigli per localizzare il nutrimento. Durante la ricerca del cibo smuove molto materiale intorbidendo l'acqua e facendo salire a galla bollicine di gas formatesi nel fondale. Riproduzione Si riproduce in tarda primavera ed inizio estate deponendo circa 2-300.000 uova. I banchi di carpe in questo periodo si spostano in acque basse presso le sponde,che sono più tiepide,vicino a canneti ed erbai dove possono nutrirsi facilmente e si riuniscono in superficie smuovendo l'acqua e producendo schizzi e spruzzi.

  La Pesca La carpa è uno dei pesci d'acqua dolce più insidiati dai pescatori sportivi a causa delle grandi dimensioni che può raggiungere e della strenua resistenza che oppone alla cattura. In Italia ed in Occidente, dato che la qualità delle carni in genere non è considerata eccelsa, gli esemplari catturati vengono spesso liberati con ogni cura. Si pesca soprattutto con la tecnica della pesca a fondo che, quando viene impiegata per questo pesce, prende il nome di carpfishing; la pesca a fondo utilizza una varietà di esche, in genere vegetali, che vanno dal mais alla cosiddetta "polenta" alle più recenti e tecnologiche boilies, che sono utilizzate soprattutto nel carpfishing e che vengono innescate separatamente dall'amo, con montature specifiche. Importante è abituare il pesce alla nuova esca gettando nel luogo prescelto grosse quantità dell'esca che si impiegherà, qualche giorno prima dell'effettivo inizio della pesca. Mentre in Italia il consumo di carpa è limitato tranne in alcune realtà gastronomiche locali, in molte altre parti del mondo le sue carni sono apprezzate e l'utilizzo come alimento è tutt'oggi diffuso; ad esempio in Europa centrale ed orientale è regolarmente consumata, ma soprattutto in Estremo Oriente è largamente utilizzata per scopi alimentari, tanto da essere uno dei pesci maggiormente allevati nell'acquacoltura cinese. fonte : wikipedia

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