La Storia del Carp Fishing

Il carpfishing, come lo conosciamo oggi, è nato in Inghilterra nella seconda metà del XX secolo come evoluzione della comune Pesca a Fondo della Carpa, ma le origini di questa attività risalgono al Medioevo, quando la carpa veniva allevata nei laghi delle tenute nobiliari europee.
Tuttavia, la pesca alla carpa come sport moderno è stata influenzata dall'introduzione della tecnica dell'Hair rig e delle Boilies che hanno caratterizzato la tecnica futura del Carpfishing. IMPORTANTE : Ricordare che il Carpfishing e' nato fin da subito come una Tecnica di Pesca Catch and Release (C&R), nata negli anni '70 da pescatori inglesi come Fred Wilton e Kevin Maddocks che hanno messo per scritto le loro esperienze nelle Fisheries inglesi (laghi artificiali creati per l'approvigionamento di pesce fresco nelle grandi tenute inglesi dove sono nate molte tecniche di pesca e caratterizzate da enormi pressioni di pesca e relativa diffidenza del Pesce). Maddocks era un pescatore britannico considerato uno dei pionieri del carpfishing moderno. Nato nel 1949, Maddocks ha iniziato a pescare da bambino con suo padre e si è appassionato alla pesca alla carpa negli anni '60.
Negli anni '70, Maddocks ha sviluppato la tecnica dell'hair rig, dopo numerosi test in pesca e in acquario che ha rivoluzionato la pesca alla carpa e ha contribuito a farne uno sport molto popolare in tutto il mondo. Maddocks studio' il modo di alimentarsi delle Carpe (la Carpa aspira il cibo ) e fu il primo a sperimentare l'uso dell'Hair rig che prevede l'utilizzo di ami senza paletta, preferibile un amo a occhiello sui quali viene fissato un capo di filo, dacron o treccia morbido sulla quale viene infilata un'esca morbida come le pastelle o dura come una Boilies. Grazie a questa tecnica, l'esca si presenta in modo più naturale e un pesce come la Carpa e' piu propensa ad aspirarla tirando dietro l'esca l'amo.
Questo nuovo modo d'innesco permette una selezione sui pesci catturati e permette l'uso di esche molto dure come le Boiliese quindi piu resistenti agli attacchi dei piccoli pesci, selezionando solo pesci grufolatori che aspirano il proprio cibo dal fondo.
Fred Wilton e' stato il primo pescatore inglese ad aver scritto e sperimentato l'uso delle Boilies, Palline con farine vegetali e animali (vitamine, caseine e derivati del lievito) impastate con uova e fatte bollire per renderle dure e resistenti al contrario delle comuni Pastelle usate nella pesca a fondo della Carpa.
Il connubbio tra Boilies e Hair Rig ha creato le fondamenta del moderno Carpfishing e sulle tecniche di auto allamata che si hanno con un corretto impianto pescante..Oggi il carpfishing è considerato uno sport a sé stante, con un grande numero di appassionati in tutto il mondo. La pratica del catch-and-release, ovvero la pesca senza uccidere il pesce, è diventata sempre più diffusa e il rispetto per l'ambiente è diventato un aspetto fondamentale della pratica del carpfishing.
La storia del carpfishing in Italia è relativamente recente e risale agli anni '80 e '90, quando la pesca sportiva alla carpa ha iniziato a diffondersi nel paese grazie ai primi articoli sulle poche riviste del settore o in televisione sul programma tematico di Pesca Fish eye che raccontavano le strabilianti pescate di alcuni pescatori inglesi come Dunkan Key nel Lago di Corbara con le foto di Carpe enormi (per l'epoca)
PS: ero un ragazzino e mi ricordo personalmente quell'articolo e quei video che apri' in me un enorme curiosita' sul metodo d'innesco, sulle esche usate e sull'attrezzatura.... sull'uso di un filo d'erba per bloccare la Boilies.
Io come Tutti Pescavo le carpe in fiume innescando il Mais delle comuni scatolette o il bigattino usando grossi galleggianti da 15/20 gr con una grossa torpilla poggiata sul fondo o a fondo con piombi scorrevoli da 100 gr che riuscissero a tenere la corrente del Fiume, con canne per la pesca in mare in vetroresina.
Presi la mia prima carpa con un hair rig fatto con filo di nylon e 5 chicchi di mais e fu' per me l'inizio di un nuovo viaggio.
Negli anni '80, la pesca alla carpa era praticata solo da pochi appassionati e il carpfishing era considerato una forma di pesca esotica e poco conosciuta in Italia. Tuttavia, grazie all'importazione di attrezzature (molto poca con scarse nozioni sulle Boilies) e tecniche di pesca dalla Francia e dall'Inghilterra, la pesca alla carpa ha cominciato a diffondersi sempre di più in Italia grazie ai primi pionieri che avevano contatti con pescatori inglesi e francesi e rigiravano le loro esperienze sulle riviste del settore Pesca.
Negli anni '90, la pesca alla carpa in Italia ha subito una vera e propria esplosione, con la creazione di numerosi club di pesca e l'organizzazione di competizioni di carpfishing.
Grazie alla diffusione di internet e ai forum online, i pescatori italiani hanno potuto confrontarsi e scambiarsi informazioni con i loro omologhi europei, acquisendo sempre più conoscenze su questa Tecnica di Pesca, sulle Boilies e sul Self Made aprendoci a nuove conoscenze sui numerosi ingredienti come Farine, Attrattori, dolcificanti e Aromi che si potevano utilizzaree nella costruzione di una Boilies catturante nelle nostre acque e sulla pasturazione preventiva a lungo termine poco esercitata in Italia prima dell'avvento del Carpfishing.
Le prime Boilies create da Fred Wilton erano ad alto tenore proteico con derivati del latte e del lievito con aggiunta di vitamine e minerali, il che denota un accurato studio sul fabbisogno nutritivo della Carpa.
In italia pescavamo le Carpe con Mais e Polenta nel migliore dei casi aromatizzata ,dando poca importanza ad una lunga pasturazione.
Usavamo attrezzatura inadeguata per tirare fuori le Big e le tecniche del tempo come la Bolognese, pesca all'inglese o pesca a fondo non tenevano conto della selezione e delle caratteristiche specifiche sul modo di alimentarsi della Carpa.
Ad oggi si sa' molto .... per chi vuole sapere . Internet ha ampliato gli orizzonti di chi vuole conoscere quasi ogni aspetto di questo splendido pesce e le tecniche per insidiarlo nei suoi ambienti naturali, nonostante non si finisca mai d'imparare e' importante sapere da dove questa tecnica di pesca sia venuta e ai malati come noi che ne hanno condiviso le proprie esperienze.


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